Ciao a tutti! Anche questa volta scesi dal pullman mi seguite.
Entriamo in una zona speciale: è solo nostra!
Insieme cerchiamo di ricordare cosa abbiamo fatto insieme in autunno: vi ricordate di aver raccolto degli oggetti naturali, di aver osservato il bosco, di aver ascoltato.
Le differenze rispetto all'uscita autunnale sono: sentiamo più uccellini, fa più caldo, ci sono i fiori.
Avete portato le tre retine che vi avevo lasciato la scorsa volta, e tre strumenti musicali da lasciare nel bosco.
Una bottiglia con dentro della pastina, un bicchiere da schiacciare, due coperchi di plastica da picchiare tra loro.
Andiamo nella stanza dei suoni e dei rumori, e li posizioniamo.
Poi ciascuno prova gli strumenti realizzati da altre classi.
Ora è il momento di una prova di abilità e proviamo un percorso in equilibrio su dei tronchetti fissati nel terreno; poi a coppie, un bambino indossa una maschera che non gli permette di vedere, l'altro lo guida lungo il percorso.
Per tutti è stato divertentissimo, a volte un po' difficile, e la cosa più difficile è stata affidarsi al compagno che vedeva.
Ora merenda!
Subito dopo l'ultima prova di oggi: il sentiero di Odina Vistosa e Gustavo Tattolfo da "sentire " con i piedi.
Prima lo percorriamo cammniando piano piano per sentire tutti i materiali: passo dopo passo scoprite sassi, ghiaia, legnetti, tronchi, sabbia, paglia...
E poi anche le mani possono sperimentare...a quattro zampe!
Prima di salutarci andiamo a collocare nella stanza del tatto le tre retine con i materiale naturali, approfittandone per toccare anche gli altri oggetti appesi.
Non mi rimane che regalarvi una cartolina che il nostro amico Brughillo vi manda per ringraziarvi degli oggetti che avete portato.
Prima di salutarci riempite con i vostri nomi la pergamenta di legno che ho portato:
Andiamo ad appenderla nella stanza delle firme:
Avete lasciato la vostra traccia.
Arrivederci all'anno prossimo!